oneri_passantiOggi voglio parlarti degli oneri. O meglio, se non li conosci, gli “Oneri passanti”.

Ne abbiamo già parlato superficialmente nell’articolo in cui ti spiegavo come leggere una bolletta, se te lo sei perso puoi trovarlo qui.

Faccio solo una piccola introduzione, uniti alle imposte (che sono altri oneri passanti), valgono circa il 50% della tua bolletta che sia di luce o di gas.

Li paghiamo tutti, corrispondono alla voce “servizi di rete” nella maggior parte dei casi, poi c’è qualche azienda che per “distinguersi” li identifica con un altro nome, ma si tratta sempre della stessa cosa. Sono spese che ci vengono addebitate e sono relative ai costi necessari per il trasporto e distribuzione dell’energia e del gas.

Vanno a finire alle varie aziende che si occupano di trasporto, distribuzione e stoccaggio dell’energia e del gas (ad esempio distributore Terna, che è la società proprietaria dei tralicci che vedi ogni giorno in tutta Italia).

 

Urge ora un piccolo chiarimento su chi sia il distributore e chi sia il fornitore:

  • Fornitore : chi ti vende l’energia elettrica e/o il gas.
  • Distributore: chi te la trasporta fino in casa/azienda ed è il proprietario del contatore.

 

Quindi gli “Oneri passanti” sono appunto detti “passanti” poiché, indipendentemente da quale sia il tuo fornitore, li paghi in bolletta e vengono poi “girati” da quest’ultimo, come scrivevo prima, al distributore locale.

 

Vengono calcolati in base a:

  1. a) Tipo di utenza: domestico, Altri Usi (azienda), Pubblica Amministrazione
  2. b) Destinazione d’uso:
    1. Per l’EE: domestico residente o non residente, Altri Usi, Illuminazione Pubblica
    2. Per il Gas: Riscaldamento, acqua calda, cottura cibi, uso tecnologico (per aziende)
  1. c) Potenza o capacità dei contatori: partiamo da 1,5kW fino a potenze molto più alte (50kW 100kW e oltre). Solitamente per un domestico abbiamo 3kW di potenza del contatore
  2. d) Consumi: di energia elettrica o di gas
  3. e) Posizione geografica: in base alla regione ci sono dei parametri di costo che variano

 

Lo so, alle volte guardando una bolletta ti sarai reso conto che i “servizi di rete” superano il costo dei “servizi di vendita”(parte della bolletta indicante il prezzo dell’energia e altre voci quali dispacciamento e perdite di rete, oltre la quota fissa). Ti do una brutta notizia, non si possono non pagare, non è possibile ridurli se non intervenendo sulla potenza (ad es. ridurla se la tua esigenza è inferiore alla tua potenza disponibile che non sfrutti) o cambiando la destinazione d’uso, bonus fiscale. Ovviamente laddove possibile.

 

Ho voluto chiarire il discorso Oneri perché, recentemente, durante diverse mie consulenze con alcuni clienti, mi è arrivata voce che gli pseudo-venditori porta a porta vanno in giro dicendo, tra le altre baggianate, che se fai un contratto con loro non paghi più gli Oneri. Si certo, anzi certo-certo!

 

Cambiare fornitore, in gergo: fare uno switch, permette di intervenire solo sulla prima parte della bolletta, quella inerente ai servizi di vendita. Precisamente cambiando il prezzo dell’energia (si spera abbassandolo, se no che motivo avresti di cambiare?) e di conseguenza le perdite di rete. Che cosa sono? Scriverò un altro articolo in merito.

Scherzo dai, te lo dico! Sono, in bassa tensione il 10,4%; in media tensione sono invece il 4% dei costi dell’energia moltiplicato per i consumi.

Ti spiego a che cosa corrispondono: a te devono arrivare 220 volt in casa? Dalla centrale ne partono ad es. 240; quel delta di 20volt dovuto alla distanza dalla centrale e alla dispersione della corrente sono le perdite di rete, che ovviamente ti vengono addebitati.

 

Ci tengo a sottolineare, come detto in precedenza, che sono oneri passanti anche le imposte, che sappiamo vanno allo Stato.

 

Nei nostri Gruppi di Acquisto gli Oneri passanti ci sono (per forza), per quel maledetto 50% della bolletta.

Il restante 50%? Abbiamo clienti che sono arrivati a risparmiare il 25% grazie al prezzo da GdA dei nostri fornitori pre-selezionati e testati, e alle agevolazioni fiscali che non sapevano di avere.

Noi l’energia l’acquistiamo insieme, e tu ?

A presto

Ivano

L’Energia di Acquistare Insieme