Sono tante le persone e gli imprenditori che ormai da parecchio tempo sono entrati nel loop dei ritardi di pagamenti delle fatture di energia elettrica e gas.
Ogni volta ci troviamo a gestire situazioni precedenti di clienti che purtroppo si ripercuotono anche sul presente e sicuramente sul futuro, da cui è veramente difficile uscirne.
Mi spiego meglio…
Sto parlando di quelle situazioni in cui arriva una fattura molto salata e non si riesce a pagare.
La soluzione è chiedere al fornitore una rateazione della fattura, ma attenzione a fare questo.
Infatti così si rischia di prendere e salire sulla ruota del criceto.
Sì, perchè se rateizzi una fattura, dopo uno o massimo due mesi ne arriva un’altra da pagare e siamo punto e a capo: se non sei riuscito a pagare quella precedente figuriamoci se riesci a pagare una delle rate più la fattura nuova.
Se vuoi evitare tutto ciò, qui di seguito puoi trovare un consiglio che vale diverse migliaia di euro (perchè eviterai di trovarti con un debito di migliaia di euro) su come evitare come la peste queste situazioni.
Ovviamente non c’è nessun segreto ma parecchie persone sottovalutano questo aspetto…
Fai sempre l’autolettura!!!
Uno dei motivi per cui ti puoi trovare in queste situazioni è perchè hai saltato un’autolettura e il fornitore ti emette una fattura per un importo molto più alto rispetto al consumato.
E’ vero che puoi chiedere una rettifica della fattura ma molti fornitori ti dicono di pagare la fattura emessa e che poi il mese successivo faranno il conguaglio.
Perchè questo?
Perchè anche il fornitore è un’azienda e deve raggiungere obiettivi di fatturato e quel mese ha bisogno dei tuoi soldi.
Lo so adesso penserai che è una cosa brutta quella che ti sto dicendo, ma ti posso assicurare che è così.
Se poi vuoi credere alle favole, allora è un altro discorso, altrimenti ascoltami attentamente e segui queste istruzioni… non te ne pentirai!
Bene, se stai leggendo, il nostro accordo è fatto e dunque non ti resta che leggere fino alla fine, tutto d’un fiato!
A dirti la verità, il motivo per cui ti può accadere questa cosa, cioè di ricevere un conguaglio salato, non è solo dato dalla volontà di raggiungere o meno degli obiettivi di fatturato da parte del fornitore, non sono poi così tutti malvagi (parecchi però si, non abbassare mai la guardia!), ma può essere dato anche da altri fattori.
Ad esempio mi sono capitate nuove attività che non hanno iniziato a dare le autoletture regolarmente e si sono trovati subito i conti sballati.
Quindi se hai una nuova attività o comunque un nuovo luogo dove hai utenze di energia elettrica e gas, bada a comunicare per i primi 6-12 mesi le autoletture, tutti i mesi, per dare al fornitore un reale dato di consumo mensilizzato, in modo che possa avere uno storico su cui lavorare per gli anni successivi.
Ho già risposto alla domanda che so che hai già in testa da un po’ ma risponderò di nuovo.. prima però ti dimostro che sono sensitivo e leggo nella tua mente la domanda che stai per farti o che ti sei già fatto:
“Ma il contatore elettronico non serve a prendere i dati delle autoletture in via telematica?”
Risposta: “Sì, serve a quello”
Migliore risposta: ” In teoria sì, in pratica molti fornitori non ricevono per tempo o non recepiscono per tempo le letture comunicate dal distributore locale, cioè, spiegato in maniera molto semplice, colui che ha la proprietà dei contatori e quindi colui che ci può mettere le mani (e solo lui!)”
La conseguenza è che in una data specifica il fornitore deve fatturare e senza alcun dato deve per forza fatturare con consumi stimati.
Ovviamente non sognatevi che il fornitore partirà e verrà a leggere il vostro contatore tutti i mesi.
L’Autorità per l’energia elettrica e il gas prevede infatti che il fornitore ha l’obbligo di rilevare le letture almeno una volta all’anno.
E molti fornitori è proprio quello che fanno, cioè rilevano, grazie al distributore, la lettura una volta all’anno!!!
Per spiegarti meglio la cosa ti faccio un esempio pratico:
Considera un utenza di energia elettrica che consuma realmente 250kWh/mese (ipotizziamo per semplicità 1000kWh/mese).
Se il fornitore fattura ogni mese 500kWh, cioè la metà (125€) e la prima autolettura obbligatoria viene fatta dopo 6 mesi, il settimo mese l’utente riceverà una fattura di 125€ x 5 mesi = 625€ (che sono quelli che ha consumato nei mesi precedenti e che non ha pagato) + 250€ (il sesto mese rilevato con autolettura) = 875€
Adesso, magari nessuno fallisce per 875€ ma vi assicuro che da questo momento si entra nel loop di cui vi parlavo prima, cioè si entra a piè pari nella giostra del criceto.
Per fare in modo che questa persona non si trovi senza corrente perchè non pagherà la fattura, richiede una rateizzazione della fattura che viene concessa, diciamo tre rate da 290€ circa.
Oltre a questi 290€ per tre mesi riceverà anche i 250€ di consumo normale = 540€/mese.
Ora se può li paga altrimenti chiederà altre rateazioni, sempre che il fornitore le conceda, non essendo una finanziaria o una banca.
Ora prova a scendere da una ruota che gira velocemente, che per altro stai facendo girare tu.
Quando ti va bene cadi per terra, quando ti va male ti fai male! Ho reso l’idea?
Quindi cerca di evitare di salirci su questa ruota perchè tutto sommato non siamo dei criceti.
Se vuoi evitare di salirci, Energia Ristorazione all’interno del proprio Sistema, ogni mese manda una persona di fiducia presso tutti i suoi clienti, per prendere le letture, dodici volte l’anno.
… a buon intenditor…
A presto
Francesco
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