Se hai un Ristorante e ti hanno abbindolato una tariffa di tipo Monoraria dicendoti che era la cosa migliore per te, probabilmente stai gettando via dei soldi.
Ti sei mai fatto confezionare un abito su misura?
Se non lo hai mai fatto lascia che ti riassuma la differenza tra un vestito confezionato sulle tue misure e uno che viene prodotto in serie acquistato in un grande magazzino.
Parto dal secondo, si prepara un modello in base alla taglia, con misure standard e si procede alla produzione in serie. Prima di decidere di acquistarlo, lo provi nel camerino e ti accorgi che si, la taglia è quella giusta ma magari andrebbero accorciate le maniche e rifatto l’orlo al pantalone.
Inoltre la giacca “fa un po difetto” sulla schiena, ma su quello decidi di passarci sopra.
Quindi hai di fatto scelto un prodotto che si, ti sta addosso, ma non segue perfettamente l’anatomia del tuo corpo.
Quello fatto su misura invece è tutta un’altra cosa. Viene costruito esattamente sulle specifiche esigenze che le forme del tuo corpo richiedono. Maniche perfette, orlo perfetto e nessun difetto.
Ma cosa c’entra un vestito con Energia Ristorazione?
Te lo spiego subito.
Sempre più spesso durante le nostre consulenze a tuoi colleghi Ristoratori riscontriamo nelle bollette dell’energia elettrica l’applicazione di una tariffa di tipo monorario. Significa che l’energia elettrica, o meglio il singolo kWh(chilowattora) ti viene venduto allo stesso prezzo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.
In pratica un tipo di offerta “generico” e NON adatto ad un ristorante che magari lavora solo la sera.
Anche se i frigoriferi “girano sempre” ne converrai con me che durante il servizio tra forno, luci e altri macchinari hai comunque un consumo maggiore rispetto a quando il locale è chiuso e cibo e bevande stanno al fresco.
Riesci a seguirmi? Ti è chiaro che pagando sempre uguale, non c’è mai un momento in cui fatturi energia ad un prezzo più basso?
Personalmente mi sono posto la domanda del perchè molti fornitori del mercato libero mandino i ragazzotti porta a porta o tramite telefonate, continuino a propinare questa tariffa a tutti e le uniche spiegazioni che mi sono dato sono riassumibili in due parole: pigrizia e furbizia.
Pigrizia:
- avere lo stesso prezzo da proporre a tutti è più facile da far recepire al cliente(inconsapevole);
- è più semplice da assimilare da parte del porta a portista/telemarketer;
- riesco a fare più contratti velocemente senza impiegare troppo tempo, evitando di fare una vera consulenza.
Furbizia: applicandoti una monoraria riescono a guadagnare di più sul lungo periodo.
Un vero professionista, durante una consulenza, oltre a diminuire il prezzo della materia prima energia, dovrebbe anche individuare le fasce di consumo e quindi, in quella che noi chiamiamo “modulazione dell’offerta”, cucire addosso al tuo ristorante la soluzione su misura, sulle reali esigenze del ristorante e non in base a quello che gli viene imposto di fare dal proprio fornitore mandante.
Ora però che ti ho riempito di parole ti faccio qualche esempio pratico, di come possa fare la differenza avere una monoraria generica o una tariffa di tipo bioraria, molto più pertinente per chi ha un ristorante.
Solo una premessa, le fasce orarie sono così suddivise:
- F1 (ore di punta): dalle 8:00 alle 19:00 dal lunedì al venerdì;
- F2 (ore intermedie): dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00 dal lunedì al venerdì e dalle 7:00 alle 23:00 del sabato;
- F3 (ore fuori punta): dalle 00:00 alle 7:00 e dalle 23:00 alle 24:00 dal lunedì al sabato e tutte le ore della domenica e dei giorni 1° e 6 gennaio; lunedì dell’Angelo; 25 Aprile; 1° Maggio; 2 Giugno; 15 Agosto; 1° Novembre; 8, 25 e 26 Dicembre.
Come ti dicevo la tariffa monoraria è sempre uguale per tutte le ore, mentre quella bioraria di tipo “Picco- FuoriPicco” funziona in questo modo:
- Picco: ore di punta nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 20.00
- Fuori picco: ore fuori punta nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 20:00 alle ore 8:00 e nei giorni di sabato, domenica e festivi. Festivi: 1 e 6 Gennaio, lunedì di Pasqua, 25 Aprile, 1° Maggio, 2 Giugno, 15 Agosto, 1° Novembre, 8 dicembre, 25 e 26 Dicembre.
Questa è la modulazione di offerta che applichiamo di più durante le nostre consulenze con i ristoratori. Ovviamente c’è qualche eccezione dovuta ad esigenze/orari diversi, ma in linea di massima è quella che si rivela essere la più conveniente.
Attenzione però, ci sono dei furboni che applicano un tipo di tariffa bioraria in cui mettono insieme
f1 e f2 lasciando a parte la f3 con due prezzi diversi, con i quali no potrai ottenere lo stesso risultato.
Facciamo due conti per capirci.
Supponiamo un locale che apre solo la sera(dalle 20) e con un consumo annuo di 50.000 kWh di cui :
Picco = 30% = 15.000 kWh
Fuori Picco= 70% = 35.000 kWh
e supponiamo che il prezzo Picco è pari a 0,07€/kWh mentre per il Fuori Picco è pari a 0,05€/kWh.
15.000 x 0,07 = 1050
35.000 x 0,05 = 1750
Tot = 2800€
Considerando che la tariffa monoraria di solito è la media tra questi due prezzi applichiamo 0,06€/kWh
50.000 x 0,06 = 3000€
Ecco, abbiamo risparmiato 200€ solo modulando l’offerta sull’esigenza del ristorante.
Adesso dobbiamo ritoccare il prezzo, vedere se ci sono oneri aggiuntivi e altre magagne ed ecco che il potenziale risparmio potrebbe salire molto oltre i 200€!
Ovviamente per fare questo esempio ho giocato con i numeri, non considerando in oltre gli oneri di distribuzione tasse e iva.
Spero di averti fatto capire quanto sia fondamentale avere un professionista che gestisca le utenze del tuo ristorante.
Le informazioni presenti in questo articolo sono un estratto della nostra Enciclopedia dell’energia che trovi all’interno del cofanetto di Energia Ristorazione, insieme a tanto altro materiale utile per proteggere per sempre le utenze del tuo locale.
Puoi ricevere gratuitamente e direttamente nel tuo Ristorante il cofanetto, ti basta andare subito su www.utenzeprotette.it e inserire la tua mail.
A presto,
Ivano
P.s. Le scorte non sono infinite, vai subito su www.utenzeprotette.it e diventa più esperto di chi ti entra ogni giorno nel locale a proporti contratti di energia.
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