Molti nostri concorrenti ci direbbero che siamo dei pazzi a rivelare questi “segreti” ai nostri potenziali clienti perché altrimenti, tu che sei un Ristoratore e stai leggendo questo articolo, potresti farti tutto da solo e non avere più bisogno di noi.
Non posso che dargli ragione, con questo articolo puoi davvero ridurre i costi della tua bolletta in due mosse, e senza chieder l’aiuto di nessuno. In pratica questo articolo vale almeno 1500€!
Quindi ti conviene continuare a leggere!
Prima di pubblicarlo non ti nego che io e Ivano abbiamo davvero discusso molto su fare o non fare una pazzia del genere, ma poi abbiamo guardato a ciò che stiamo realizzando, e abbiamo deciso di pubblicarlo.
Ti spiego subito il perché.
Da sempre diciamo che il prezzo è sì importante, ma se ci chiami solo per quello è come usare una macchina sportiva in città e nel traffico. Ti manca sempre qualcosa, cioè guidare quella stessa auto in una pista da corsa a tutto gas, senza limiti di velocità.
Quindi, oltre al prezzo ci sono davvero molte altre cose, che fanno parte del nostro sistema, e che possono evitarti grandi perdite di tempo e problemi che potrebbero portarti anche a situazioni davvero spiacevoli.
Ed è per questo che abbiamo deciso di rivelarti una parte del nostro sistema, quella che per te può essere la più importante, ma che, come avrai capito, ha la stessa valenza di altri fattori!
Al contrario di quanto tu possa pensare, per te e per il tuo Ristorante, il prezzo non è la prima cosa a cui devi pensare, perché chiunque si possa informare sulle delibere dell’autorità, o semplicemente cercando un po’ sulla rete, può darti ciò che ti sto per rivelare e chiamare questa cosa “consulenza”.
Siccome però questo non lo fa nessuno, perché se ne fregano di te, essendo tu per loro solamente un numero, facciamo prima che ti rivelo io, in due semplici mosse, come ridurre la spesa della tua bolletta di diverse centinaia di euro!
Togli la cera, metti la cera!
Tutto ciò potrebbe essere una buona base di preparazione al sistema completo di Energia Ristorazione. Ma se utilizzi questo articolo a tuo favore e non ci chiamerai mai non ci offenderemo, te lo prometto!
Prima di iniziare però ti voglio dire che queste cose le sto dicendo a te perché è meglio che tu segua autonomamente le due mosse che ti insegnerò, perché se le fai fare a qualche venditore porta a porta è possibile che ti combini qualche guaio, poichè, ne sono convinto come non mai, queste cose non le ha mai fatte!
In pratica la sua “consulenza” potrebbe essere una cosa a metà tra il pagare meno le tue bollette (ammesso che ci riesca davvero) e il forte rischio di trovarti con un nuovo fornitore e in situazioni che ti fanno perdere un sacco di tempo, e quindi molti più soldi di quanti ne hai risparmiati con l’intervento dello pseudo-venditore.
Si, hai capito bene, queste tecniche puoi utilizzarle anche con i tuoi fornitori, non devi firmare per forza un nuovo contratto di fornitura.
Se invece non hai scelta e il tuo fornitore non ti soddisfa, prima di decidere di affidarti a qualcuno e a un nuovo fornitore assicurati che chi hai di fronte sia davvero uno specialista e che abbia almeno più di qualche referenza di clienti reali che possano dimostrare la sua professionalità.
Attenzione però perché il pericolo è sempre dietro l’angolo. Stime in fattura, mostruosi conguagli, call center impreparati, fatture che non arrivano e molto altro ancora potrebbe accaderti nella Giungla del mercato dell’energia.
Ecco perché il prezzo è importante, ma non è l’unica cosa da considerare!
La fuori è pieno di gente che, truffandoti o meno, è pronta a dirti come risparmiare, noi vogliamo passare oltre, dando al tuo Ristorante un servizio d’eccellenza, un’esperienza unica!
Non sarai mai più solo, mai più nessuno ti fregherà e ti sentirai sicuro ogni volta che aprirai quella busta contenente la bolletta.
Allora sei ancora convito che il prezzo sia l’unica cosa che davvero conta?
Detto questo possiamo partire, leggi attentamente le prossime righe , i tuoi obiettivi saranno finalmente raggiungibili, sarai sereno e se deciderai di affidarti a noi con tutto il sistema, resterai innamorato dello stesso e di cosa siamo in grado di fare per te!
Gli interventi che ti chiederò di fare sono uno sulla bolletta di energia elettrica e un altro sul gas.
Partiamo dalla bolletta di energia e vediamo come la tipologia di offerta può essere fondamentale per un locale come il tuo.
Troppe volte ci siamo trovati di fronte a situazioni in cui locali dove il maggior consumo di corrente era nella fascia serale e notturna, e si trovavano una fattura con un’offerta monoraria.
Considera che il prezzo monorario è una media tra il prezzo di giorno (F1, solitamente quello più caro) , quello serale e del sabato (F2) e quello notturno e festivo (F3 solitamente quello meno caro).
Ne va di conseguenza che se io consumo di più durante la sera o nei festivi, come il 99% dei Ristoranti, dovrò prediligere un’offerta trioraria o bioraria.
Quindi se hai un’offerta monoraria dovrai subito intervenire chiedendo un’offerta trioraria o bioraria. Questo ti permetterà di “salvare” dalle tue casse almeno 500€ l’anno, in base ovviamente ai tuoi consumi.
Se invece hai un’offerta trioraria, cioè ogni singola fascia ha 3 prezzi diversi, fai attenzione perché anche la fascia F2 ha solitamente un prezzo molto vicino a quelle dell’F1.
Per abbattere tale costo dovrai semplicemente portare il tuo prezzo triorario ad un prezzo biorario.
Questa mossa potrebbe farti risparmiare ulteriori 300€ annui.
Insomma, in media, se non dovessi avere già un’offerta bioraria, puoi risparmiare oltre 500€ annui.
Ma il resto di 1000€ per arrivare al famoso totale di 1500€ dove lo troviamo? Non me lo sono dimenticato, non ti preoccupare, quelli li “grattiamo” dalla bolletta del gas!
Esiste una voce tra le imposte del gas chiamata accisa erariale, o imposta erariale. In pratica è una tassa che viene pagata sul consumo del gas.
Questo è abbastanza banale come concetto, lo vediamo anche nei distributori di benzina dove anche lì si paga questa famosa accisa sul carburante.
Quello che però il 70% dei ristoratori non sanno è che, poiché il gas viene utilizzato per lavorare, cioè per cucinare e scaldare i clienti all’interno del locale, si ha diritto ad una forte agevolazione, che ti permette di abbattere questo costo del 90%, che si traduce in una riduzione del 20% del costo della bolletta totale.
In pratica l’accisa non agevolata prevede un prezzo a scaglioni, in media 0,175€/Smc, mentre l’accisa agevolata prevede un costo di 0,0125€/Smc !!!
I conti sono presto fatti: su 6000Smc di consumo annuo, cioè un consumo abbastanza sotto la media per un ristorante, si “rischia” di pagare oltre 1.000€ di accisa in meno con l’agevolazione.
Il problema però è richiedere ed ottenere questa agevolazione, molte volte abbiamo visto che la pratica di richiesta agevolazione, per un motivo o per l’altro, venisse bocciata e l’accisa agevolata non applicata.
L’intervento di un professionista può sicuramente farti perdere molto meno tempo e farti ottenere l’agevolazione in tempi brevissimi.
Infatti l’ultima informazione che ti do, ma non perché non sia importante, è che questa agevolazione non è retroattiva e la ottieni solo quando il fornitore accetta la domanda.
Cioè tutto ciò che hai pagato fino a quel giorno, nessuno te lo rimborserà!
Dunque il tempo per la presentazione e l’accettazione è fondamentale per non perdere neanche più un metro cubo di agevolazione!!!
Adesso che sei arrivato fino a qui, ormai non posso tornare più indietro, il danno l’ho fatto e ti ho rivelato le due mosse segrete per ottenere in completa autonomia una riduzione di diverse centinaia di euro nelle bollette del tuo locale.
Cosa aspetti dunque, calcolatrice e bollette alla mano e via con i calcoli.
Devo essere onesto, potrebbe non essere semplice, se dovessi aver bisogno di aiuto sai a quale porta bussare.
oppure chiama il numero verde 800.688.879.
A presto
Francesco
P.S.: Se vuoi effettuare tutti questi controlli senza perdere neanche un minuto del tuo tempo chiamaci al numero verde gratuito da rete fissa e mobile, 800.688.879 e saremo lieti di aiutarti.
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